MARIANO, Raffaele
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa all'università di Napoli. Seguace del hegelismo fiorente nel mezzogiorno d'Italia, anzi persuaso di esserne fedele assertore, fu in realtà animato da una tendenza eclettica, che da un lato lo riaccostò alla fede cristiana e dall'altro lo lasciò oscillante fra cattolicismo e protestantesimo.
Tra i suoi scritti ricordiamo: Lassalle e il suo Eraclito, Firenze 1865; Roma nel Medioevo, Roma 1873; L'individuo e lo stato, Milano 1876; Il ritorno a Kant e ai neokantiani, Napoli 1887; Buddismo e cristianesimo, 2ª ed., Roma 1896; Francesco d'Assisi e alcuni dei suoi più recenti biografi, ivi 1896; Cristo e Budda, Firenze 1900; Giudaismo, paganesimo, impero romano, ivi 1901; La conversione del mondo pagano al cristianesimo, ivi 1901; Il cristianesimo nei primi secoli, ivi 1902, voll. 2; Papa, clero e Chiesa in Italia, ivi 1903; Intorno alla storia della Chiesa, ivi 1904. La massima parte di essi è stata ristampata dallo stesso M. in una serie di volumi di Scitti vari (Firenze 1900 segg.): gli scritti filosofici intorno al hegelismo vi sono compresi in quello intitolato Dall'idealismo nuovo a quello di Hegel: motivi, risonanze e variazioni sulle dottrine hegeliane (Firenze 1908).
Bibl.: Per la critica del metodo storico e filosofico del M. v. L. Amabile, La relazione del prof. R. M. sul Fra Tommaso Campanella di L. Amabile, Napoli 1888; S. Maturi, Uno sguardo generale alle forme fondamentali della vita, Napoli 1888, p. 92; id., La filosofia e la metafisica, Napoli 1894, pp. 9-10; G. Gentile, Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, pp. 147-57; P. Tacchi Venturi, L'autenticità dei "Monita Secreta" e il Prof. R. Mariano, in Civiltà cattolica, sez. XVIII (1902), vol. V, pp. 694-713.