DELLA TORRE, Raffaele
Di famiglia illustre genovese, visse nel sec. XVII. Dotato di bell'ingegno, ma dominato da perversi sentimenti, sciupò in vita disordinata il patrimonio, e fu condannato a morte in contumacia per atti di pirateria. Riparato a Torino, riuscì a persuadere il duca Carlo Emanuele II a prestargli aiuti e muovere su Genova, dove egli avrebbe fatto insorgere i malcontenti contro il governo aristocratico. La congiura doveva scoppiare la notte sul 24 giugno 1672, ma fu scoperta per rivelazione di un partecipe, e il D. T., che già era entrato in Val Bisagno, dovette cercar scampo nella fuga. Ne venne una breve guerra tra Genova e il duca di Savoia. Riparato ancora e vissuto qualche tempo a Torino, il D. T. andò poi vagando in diversi luoghi, finché morì assassinato a Venezia nel 1681.
Bibl.: G. P. Marana, La congiura di R. d. T., Lione 1684; G. De Maria, Carlo Emanuele II e la congiura di R. d. T., Novara 1892.