BADARACCO, Raffaele
Pittore genovese, figlio di Giuseppe, detto il Sordo (1589-1657), pure pittore. Nacque a Genova nel 1648 e quivi morì nel 1726. Dopo aver appreso i primi insegnamenti dal padre, si recò a Roma alla scuola del Maratta, e poi a quella di Pietro da Cortona. In seguito andò anche a Napoli, Firenze e Venezia; tornato a Genova dopo il 1685, divenne, in breve tempo, celebre ritrattista. Dedicatosi, in un secondo periodo, alla pittura sacra, adornò varie chiese di Genova e del Genovesato delle sue opere, in gran parte disperse nella guerra del 1746. Si conservano però ancora le pitture dell'oratorio di S. Maria Incoronata sopra Cornigliano - Madonna e Santi - e alcune tavole nella Galleria di palazzo Bianco (Genova) - Presepio e soggetti mitologici -, nelle quali dimostrò qualità di facile compositore (risentendo l'influsso della maniera cortonesca), e di piacevole colorista.
Bibl.: R. Soprani, La vita di pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1674, pp. 205-06; C. G. Ratti, Delle vite di pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1797, p. 69; L. Lanzi, Storia pittorica in Italia, Bassano 1809, V, pagine 331-34; O. Grosso, Catalogo delle gallerie di palazzo Bianco e palazzo Rosso, Genova 1909, pp. 40 e 45.