radiologia
radiologìa [Comp. di radio- nel signif. b e -logia] [FNC] La disciplina che s'occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d'onda, in particolare raggi X e gamma, e delle radiazioni corpuscolari originate da decadimenti radioattivi; tali studi e applicazioni riguardano alcuni campi della fisica e della chimica fisica nonché alcuni settori della tecnica (metallografia, tecnica del restauro, ecc.), e soprattutto la medicina, tanto che in senso specifico come r. (meglio, r. medica) s'intende correntemente la branca della medicina (e la corrispondente specializzazione universitaria riservata a medici chirurghi) che si serve di radiazioni, soprattutto ionizzanti, a scopi diagnostici e terapeutici (attualmente, per il prelievo delle immagini dal corpo umano vengono anche impiegati gli ultrasuoni, le radiofrequenze, la luce visibile, le correnti elettriche e i raggi infrarossi). ◆ [FME] R. diagnostica: v. diagnostica medica per immagini. ◆ [FME] R. digitalizzata, o digitale, o numerica: la r. che si avvale di tecniche digitali per l'analisi e anche per la formazione delle immagini: v. radiologia digitalizzata e v. anche diagnostica medica per immagini: II 111 a. ◆ [FME] R. numerica non convenzionale: v. radiologia digitalizzata: IV 710 c.