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radiofrequenza

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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).

In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la corrente modulata si possono praticare incisioni molto precise. La corrente non modulata si utilizza a scopo coagulativo o, soprattutto, per effettuare la distruzione selettiva di piccole zone di tessuto (es. miocardio, tumorale). In cardiologia la r. è utilizzata per ablare aggruppamenti cellulari da cui originano stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale (e generare fibrillazione e flutters o tachicardie atriali ectopiche), a livello della giunzione atrioventricolare (tachicardie nodali ecc.) o ventricolare (tachicardia ventricolare). In oncologia la r. trova impiego per causare la necrosi e distruzione parziale o totale del tumore (es. fegato) in alternativa alla chirurgia tradizionale o qualora questa sia controindicata.

Vedi anche
radiocomunicazione Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di radiocomunicazione bilaterale richiede che ciascuna delle stazioni in comunicazione disponga di alcuni elementi essenziali: il trasmettitore ... radiotrasmettitore Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, le informazioni da trasmettere e trasferire la risultante corrente variabile all’antenna trasmittente, ... segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo usato per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta ... antenna tecnica Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le antenna di legname sono formate da sostacchine appaiate o riunite, quando il carico lo richiede, in numero di quattro o più, con ganasce ...
Categorie
  • STRUMENTI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI in Medicina
  • ELETTROLOGIA in Fisica
Tag
  • ONDA ELETTROMAGNETICA
  • CARDIOLOGIA
  • ONCOLOGIA
  • NECROSI
  • ARITMIE
Altri risultati per radiofrequenza
  • radiofrequenza
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    radiofrequènza [Comp. di radio- nel signif. c e frequenza] [ELT] [EMG] Frequenza di un'onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde, in partic. in quello delle radioonde usate nei servizi radioelettrici, che s'estende convenz. da 3 kHz a 300 GHz ed è ripartito in varie bande, o gamme: ...
Vocabolario
radiofrequènza
radiofrequenza radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: il campo delle radiofrequenze si...
radiooscillatóre
radiooscillatore radiooscillatóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e oscillatore]. – Oscillatore elettrico a radiofrequenza.
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