radio 2
ràdio2 [Lat. scient. Radium, denomin. data dagli scopritori P. e M. Curie, nel 1898] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ra, appartenente alla colonna a del II gruppo, 3° periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi, di numero atomico 88, radioattivo in tutti i suoi isotopi, che hanno numero di massa tra 206 e 232 (v. App. I: VI 668 c) molti dei quali compaiono nelle tre famiglie radioattive naturali (l'isotopo più stabile è il 226Ra, radioattivo alfa con tempo di dimezzamento di circa 1600 anni); è un metallo di colore bianco, lucente; nei suoi composti si comporta da bivalente. ◆ [CHF] R. A (218/84Po), r. B (214/82Pb), r. C (214/83Bi), r. C' (214/81Po), r. C'' (210/81Tl), r. D (210/82Pb), r. E (210/83Bi), r. F (210/84Po), r. G (206/82Pb): isotopi radioattivi di vari elementi, presenti nella famiglia radioattiva dell'uranio (v. radioattività: IV 698 Tab. 6.1.3); sono tutti instabili (beta o alfa, come si deduce dalle variazioni dei numeri atomico e di massa), tranne l'ultimo, il r. G, che è l'isotopo stabile del piombo con cui termina la famiglia.
Principali proprietà del radio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.12 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 18.6 (25 °C)
Configurazione elettronica (Rn) 7s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)5.28;(II)10.15
Entropia termica [J K-1 mol-1] 71.12 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 5.0 (calc.)
Struttura cristallina (298 K) cub.corpo centr.
(par. reticolari in Å) (a=5.14)
Temperatura di ebollizione [K] 1413
Temperatura di fusione [K] 973