QUODLIBET
. Parola composta dei termini latini quod libet, "ciò che piace", e divenuta nella filosofia scolastica termine fisso (e quindi declinabile nel plurale neutro quodlibeta, donde anche l'aggettivo quodlibetalis, in quaestiones quodlibetales, ecc.) per designare i temi delle discussioni e trattazioni di argomento libero (disputationes de quolibet). Il nome di quodlibeta o di quaestiones quodlibetales s'incontra perciò assai di frequente come titolo complessivo di singole trattazioni filosofiche nell'età scolastica.
Bibl.: H. J. Liessem, Die quodlibetalen Disputationen an der Universitat Köln, Colonia 1886; R. Janssen, Die Quodlibeta des heiligen Thomas von Aquin, Bonn 1912, pp. 1-12; P. Glorieux, La littérature quodlibétique de 1260 à 1320, in Bibliothèque Thomiste, V (1925). Ulteriore bibliografia in Ueberweg-Geyer, Grundriss d. Geschichte d. Philosophie, II, iiª ed., Berlino 1928, p. 690.