Quirinaleide
(Quirinaleidi), s. f. (iron.) Battaglia politica per la conquista del Quirinale, della Presidenza della Repubblica.
• [tit.] Le «Quirinaleidi» meglio di un reality [testo] Le «Quirinaleidi» riaccendono la politica in tv: meglio di un reality, la battaglia per il Colle prende la forma di uno show che ipnotizza gli spettatori. Apparentemente anti-televisivo, il rito della chiama e, poi, lo spoglio scandito dalla voce estenuata di Laura Boldrini, offrono l’occasione per una lunga maratona live a Enrico Mentana, l’unico a «coprire l’evento» senza sosta, con eroico stakanovismo. In realtà «l’evento» è cominciato già qualche giorno prima della «chiama» a Montecitorio, e a incarnarlo televisivamente sono stati i talk show, la forma più popolare di comunicazione politica. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 21 aprile 2013, p. 63, Pay Tv) • Prendete Giuliano Amato, tra i più quotati nel totonomi della Quirinaleide. Di lui si dice che sarebbe la figura perfetta per mettere d’accordo i leader del Nazareno, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Di certo il dottor Sottile ha un suo fan club alla Casa Bianca. (Andrea Cuomo, Giornale, 24 gennaio 2015, p. 6, Interni).
- Derivato dal nome proprio Quirinale con l’aggiunta del suffisso -eide.