Quincke Georg Hermann
Quincke 〈kvìnkë〉 Georg Hermann [STF] (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924) Prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865), Würzburg (1872) e infine di Heidelberg (1875). ◆ [EMG] Effetto Q.: (a) il fenomeno, scoperto da Q. nel 1884, e detto anche succhiamento magnetico, per cui un corpo omogeneo soggetto a un intenso campo magnetico non uniforme è sollecitato a spostarsi verso le zone di maggiore oppure di minore intensità a seconda che la sua suscettività magnetica sia maggiore oppure minore di quella del mezzo in cui si trova, che usualmente è l'aria (v. magnetostatica nella materia: III 587 c); di tale effetto, Q. si servì per misurare la suscettività magnetica di sostanze liquide (v. oltre: Suscettometro di Q.); (b) altro nome dell'elettroforesi. ◆ [MTR] [EMG] Suscettometro di Q.: adatto per sostanze liquide, è costituito da un tubo a U, nel quale si pone la sostanza in esame (nello schema della fig. è supposta paramagnetica) e una dei rami del quale è posto nel traferro di un magnete permanente; a causa delle azioni esercitate dal campo magnetico, si determina un dislivello Δh tra i livelli nei due rami del tubo e risulta χ-χ'= 2ρgΔh/ (μ₀H2), con χ e χ' suscettività, rispettiv., dalla sostanza e dell'aria, ρ densità della sostanza, g accelerazione di gravità, μ₀ suscettività magnetica del vuoto, H intensità magnetica alla superficie libera nel traferro. ◆ [ACS] Tubo di Q.: dispositivo ideato da Q. per esperienze sull'interferenza di suoni e adibito poi a vari usi. Si tratta di un interferometro acustico, costituito da tubi foggiati e collegati tra loro com'è schematizzato nella fig.; una parte del suono (puro) che entra da una delle estremità libere percorre una diramazione fissa e l'altra parte percorre una diramazione di lunghezza variabile (una porzione di questa parte del dispositivo è fatta con un tubo a U che si può infilare più o meno); i due suoni si riuniscono in prossimità dell'estremità di uscita, interferendo tra loro; al variare della lunghezza della diramazione regolabile varia la differenza tra i due cammini e quindi il carattere dell'interferenza, cosicché un ascoltatore con l'orecchio accostato all'estremità d'uscita percepisce, successiv., massimi d'intensità, quando la differenza dei cammini è un multiplo pari della semilunghezza d'onda del suono (interferenza costruttiva al massimo) e nessun suono, quando tale differenza è un multiplo dispari della detta semilunghezza d'onda (interferenza distruttiva); la differenza tra le differenze di cammino tra un massimo e il silenzio successivo (la variazione della lunghezza della diramazione regolabile) è pari a un quarto della lunghezza d'onda; poiché la detta variazione è facilmente misurabile, il dispositivo è atto a misurare la lunghezza d'onda di suoni puri e anche la loro frequenza, dato che la velocità del suono è calcolabile a partire dalla temperatura e dalla pressione atmosferica (o è misurabile al momento, con un suono puro di frequenza nota). Se il suono è complesso, il dispositivo non fa passare i suoni componenti per i quali si ha interferenza all'estinzione, e per tale proprietà il tubo di Q. può essere usato anche come filtro acustico, molto selettivo.