• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Quevedo y Villegas, Francisco Gomez de

di Joaquín Arce - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de

Joaquín Arce

Scrittore spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). L'accostamento delle fantasie satirico-morali del Q., i Sueños, all'Inferno dantesco è diventato quasi un luogo comune della critica. Ma all'immediato confronto hanno contribuito circostanze piuttosto esterne: qualche manoscritto della redazione primitiva dei Sueños porta già il titolo Camino del Infierno; e un censore inquisitoriale, fra Diego de Campo, nel giudicare favorevolmente i Sueños. (1629), asseriva che Q. " se aventaja mucho al Dante " e agli altri autori di simili argomenti. Non solo, ma è lo stesso Q. che afferma all'inizio del Sueño de las calaveras di essersi addormentato " con el libro del Dante ", ragion per cui ebbe un " tropel de visiones ".

Occorre però rilevare che questa redazione è quella ritoccata dopo l'intervento dell'Inquisizione. Infatti, i Sueños furono sottomessi dallo stesso autore a una profonda revisione per motivi di censura che alterò persino alcuni titoli laddove ci fossero riferimenti a questioni teologiche. Così, nel Sueño del juicio final, che diventò il suddetto Sueño de las calaveras, l'autore si addormentava inizialmente con il " libro del beato Hipólito ". La citazione di D., dunque, come precisa il Meregalli, non appartiene all'originaria concezione dell'opera né ha " quel valore indicativo che avrebbe se vi appartenesse ". Qualche studioso si è lasciato traviare da falsi presupposti: S.E. Fernández crede a torto che D. fosse molto letto nella Spagna del Q., ma, pur parlando del suo influsso sul poeta spagnolo, ne ridimensiona giustamente la portata: " el único Dante que está cerca del satírico es el Dante de Malebolge ". Un altro critico, il Jan, accenna a tracce dantesche inconfondibili nell'opera del Q., pur riconoscendo che non hanno avuto decisiva importanza sullo scrittore spagnolo, perché sia l'interesse verso D. che la concezione dell'Inferno hanno subito un profondo mutamento dal Quattrocento al secolo d'oro. Resta comunque la radicale differenza tra i due scrittori, segnalata sempre dalla critica, la quale però non ha adeguatamente considerato che certe ovvie analogie son dovute esclusivamente all'identità di ambiente: non è perciò molto significativo che anche nella prosa dello spagnolo compaiano Simone Mago, Maometto, Giuda. La visione della realtà, infine, accentuatamente grottesca e deformante nel Q., colpisce non figure ben individuate ma classi o gruppi professionali, senza che ci sia una gerarchica distribuzione di peccati e di peccatori.

Con tutto ciò non si vuole né si può negare la conoscenza delle opere di D. da parte del Q., che così attivamente partecipò alla vita e alla politica italiana. E benché limitati, non mancano espliciti riferimenti. Si ricordi una delle sue Sentencias: " Ser poeta y ser amante / no lo alcanzó el mismo Apolo; / uno se conoce solo / raro mostro que es el Dante ". Si trova persino la citazione diretta di un'opera non tanto nota allora, allorquando si appoggia all'autorità " del doctísimo Dante, en el Convivio amoroso " per riallacciare " filius latino " a " filos griego " (España defendida). Più significativa ancora è la trasposizione d'interi versi dell'Inferno (XXXIV 61-67) nel trattato politico Vida de Marco Bruto, in cui la diversità del giudizio è giustificata dal fatto che D. era " de la facción gibelina y de los emperadores ". Non ha invece speciale rilievo il fatto che certi luoghi e personaggi infernali (il Lete, un nocchiero che qui è Acheronte, Cerbero, Plutone) vengano fuori in uno scritto contro la Francia, in cui, secondo qualcuno, " se nota grandemente la influencia de Dante " (Fernàndez). Invece, non in base a elementi esterni, ma per la struttura ritmica di qualche terzina e per il parallelismo nell'atteggiamento, si possono più intimamente accostare i versi della Epístola satírica y censoria sul rimpianto del tempo passato e l'evocazione dell'antica Firenze fatta da Cacciaguida.

Bibl. - A.G. De Amezúa, Fases y caracteres de la influencia del D. en España, Madrid 1922; S.E. Fernández, Ideas sociales: y políticas en el " Infierno " de D. y en los " Sueños " de Quevedo, Città del Messico 1950; W. Friederich, Dante's fame abroad 1350-1850, Doma 1950, 50-52; E. Von Jan, Die Hölle bei D. und Quevedo, in " Deutsches Dante- Jahrbuch " XXIX-XXX (1951) 19-40; F. Meregalli, D. nella Controriforma spagnola, in " Atti Ist. Veneto Scienze Lett. Arti " CXXIV (1966) 80-82.

Vedi anche
satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati ... Luis de Góngora y Argote Góngora y Argote ‹çò- ... argħóte›, Luis de. - Poeta spagnolo (Cordova 1561 - ivi 1627). Prese gli ordini sacri verso i ventiquattro anni, ma fu ordinato sacerdote solamente dopo la cinquantina. Le sue Obras en verso furono pubblicate la prima volta nel 1627. Scrisse oltre a un Panegírico al duque de ... Félix Lope de Vega Carpio Vega Carpio ‹... kà-›, Félix Lope de. - Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo di un'epoca e di un gusto, quello barocco, facilitando ... Spagna Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La Spagna, bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi delle Baleari nel Mediterraneo e delle Canarie nell’Atlantico ...
Altri risultati per Quevedo y Villegas, Francisco Gomez de
  • Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de
    Enciclopedia on line
    Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella sua struttura spirituale, Q. è lo scrittore ehe ne ha penetrato, più acutamente e con maggiore ...
  • QUEVEDO y VILLEGAS, Francisco de
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Salvatore Battaglia Scrittore, poeta e uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1580, morto a Villanueva de las Infantes nel 1645. Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; la madre, Maria de Santibáñez, era dama della regina; e il Q., ...
Vocabolario
y, Y
y, Y (ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v,...
francisco
francisco agg. e s. m. – Forma originaria dell’agg. e sost. francesco «franco, francese». Per la via f., o francigena, v. francigeno; per la scure f., v. francesca.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali