• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

QUERCY

di Luchino Franciosa - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

QUERCY (A. T., 35-36)

Luchino Franciosa

Antica provincia della Francia meridionale, compresa quasi tutta nell'attuale dipartimento del Lot e per una piccola zona in quello di Tarm-et-Garonne. Il suo territorio è formato di causses, altipiani calcarei del Giurassico, a superficie ciottolosa, permeabilissima e arida, incisa da vallate profonde fino a 150 m. e a pendii scoscesi, che si attenuano a S. e a SO. verso l'Aquitania.

Nell'uso comune il Quercy viene distinto in Alto Quercy formato dai Causses Martel, a N. della Dordogna, e di Gramat, tra la Dordogna e il Lot, elevantisi a 350-400 m.; e in Basso Quercy formato dal Causse di Limogne a S. del Lot fino alla confluenza della Garonna con il Tarn e l'Aveyron.

Il clima piuttosto rigido nella prima zona, si attenua molto nella seconda: le precipitazioni, che in media raggiungono 800 mm. annui, si disperdono facilmente nel suolo dove circolano formando numerose grotte (celebre quella di Padirac) per riapparire nelle vallate, che le convogliano alla Garonna e quindi all'Atlantico.

L'economia della regione poggia prevalentemente sull'agricoltura. Gli altipiani, a suolo piuttosto sterile, sono tenuti a pascoli e boschi, base di una discreta industria zootecnica, a prevalenza di pecore il cui latte viene impiegato nella fabbrica del formaggio di Roquefort; nei fondovalle si coltiva grano, granoturco, avena, e, sulle pendici delle vallate, viti e alberi da frutta (peschi, peri, noci, ciliegi) la cui produzione attiva una forta esportazione. Importante è la produzione dei tartufi e del fungo ceppatello, pari quasi alla metà di quella di tutta la Francia.

La popolazione, a prevalenza rurale, è in diminuzione, causa l'emigrazione e la denatalità, e vive agglomerata lungo le vallate in borghi e piccoli villaggi. Centro principale e importante per l'attività commerciale è Cahors (12.667 ab., 1931); centri minori sono Gourdon, Figeac, Gramat, Padirac.

L'industria ha scarsa importanza, limitata a qualche conceria e alla filatura e tessitura della lana.

Vedi anche
Guienna (fr. Guyenne) Antica provincia storica della Francia sud-occidentale, con capoluogo Bordeaux. Non corrisponde a un’unità geografica: comprende infatti regioni assai diverse, come il Quercy e il Périgord sui margini del Massiccio Centrale, il Bordolese e l’Agenais che rientrano nel bacino aquitanico. ... Raimóndo V conte di Tolosa Raimóndo V conte di Tolosa. - Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII di Francia, suo suocero, e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor ... Guascogna (fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto con le Landes di Bordeaux. Benché rientri nel Bacino d’Aquitania, vi si distinguono tre regioni ... Linguadoca (fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, l’allevamento, lo sfruttamento del sottosuolo (ferro, uranio, bauxite, zinco, piombo) e l’industria ...
Tag
  • FRANCIA MERIDIONALE
  • AGRICOLTURA
  • GRANOTURCO
  • ZOOTECNICA
  • GIURASSICO
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali