Pittore (Lovanio 1466 - Anversa 1530). Formatosi a Lovanio, in un ambiente permeato dall'arte di D. Bouts, nel 1491 si stabilì ad Anversa dove elaborò uno stile originale in cui le preziosità descrittive e cromatiche della tradizione fiamminga quattrocentesca (Cambiamonete e sua moglie, 1514, Parigi, Louvre) si fondono, in opere articolate e complesse, a elementi che rivelano la conoscenza delle innovazioni compositive e formali del Rinascimento italiano, in particolare di Leonardo da Vinci. Considerato l'iniziatore della cosiddetta scuola di Anversa, M. dipinse pale d'altare (Matrimonio mistico di s. Caterina, 1500, Londra, National Gallery; trittico con la Discendenza di s. Anna, 1509, Bruxelles, Musée royaux des beaux-arts; Seppellimento di Cristo, 1511, Anversa, Musées des beaux-arts; Vergine col bambino, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts) caratterizzate da un'accurata resa formale e notevoli ritratti nei quali trovano piena espressione l'attenta indagine psicologica e un realismo accentuato talvolta fino al grottesco (Pellegrino, 1509, Winterthur, coll. O. Rienhart; Ritratto di vecchia, 1510-20, Londra, National Gallery; Erasmo da Rotterdam, 1517, Roma, Galleria nazionale d'arte antica).