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QUELLINUS, Artus, detto il Vecchio

di Sophie A. Deschamps - Enciclopedia Italiana (1935)
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QUELLINUS (Quellin, Quellien), Artus, detto il Vecchio

Sophie A. Deschamps

Scultore, nato nel 1609 ad Anversa, dove morì il 23 agosto 1668. Allievo del padre, Erasme, e, più tardi, a Roma, dello scultore belga F. Duquesnoy, era maestro libero della gilda di S. Luca ad Anversa nel 1643-44. Fece numerosi viaggi in Francia, Olanda, Svezia e fu il più perfetto rappresentante dell'arte barocca nel Belgio. Fu non solo statuario, ma ornatista e soprattutto decoratore esuberante. Sicuro di sé, calmo o appassionato, si abbandona alla sua ispirazione come il Rubens o il Duquesnoy che egli ammirava; ma conserva tuttavia, sotto la foga del temperamento fiammingo, il ricordo della disciplina dei classici studiati in Italia. A Bruxelles, ad Anversa, a Bruges, a Lierre, a Copenaghen, a L'Aia, ad Amsterdam, a Dordrecht, a Leningrado, a Berlino, ecc., esistono numerosi monumenti suoi: statue, ritratti, altari, cornici di porte, tombe, stalli di coro, confessionali, cattedre, ecc. Soprattutto ammirevoli sono i suoi nudi, ma i ritratti riescono freddi. Vi è in lui forza congiunta a nobiltà, la sua costruzione è solida e, nello stesso tempo, di aspetto molto decorativo.

Degli altri Q. il più importante è Artus Q. il Giovane (1625-1700), cugino del precedente e suo allievo. Sono spesso confusi, ma a torto: il giovane è meno personale e tende allo stile Rocaille.

Bibl.: J. Gabriels, Artus Quellien de Oude, Anversa 1930 (con ampia bib.); M. Laurent, in Bull. des musées royaux d'art et d'histoire, 1931, pp. 124, 126; M. Deigne, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII.

Vedi anche
Peter Paul Rubens Rubens ‹rü′bëns›, Peter Paul. - Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi Tobias Verhaecht, in seguito (1692) quella di A. van Noort e quindi ... Uden, Lucas van Uden ‹ü´üdë›, Lucas van. - Pittore e incisore (Anversa 1595 - ivi 1672 circa). Dipinse raffinati paesaggi, dai delicati giochi di luce, spesso in collaborazione con altri artisti che ne eseguivano le figure, come P. P. Rubens, di cui fu amico, D. Teniers, J. Jordaens, F. Snyders. Eseguì inoltre acquerelli ... Jordaens, Jacob Jordaens ‹i̯òrdaans›, Jacob. - Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista (Waterschilder). Alla morte di Rubens (1640), del quale fu seguace ... Van Dyck, Antoon Van Dyck ‹van dèik›, Antoon (o Anthony). - Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo opere come la serie di Apostoli a mezza figura (conservati ...
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Vocabolario
vècchio
vecchio vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vécchio
vecchio vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...
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