Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. Dei suoi tre figli, Erasmus II, pittore e incisore (Anversa 1607 - ivi 1678), allievo e collaboratore di Rubens, fu noto, tra l'altro, come ritrattista. Artus il Vecchio (Anversa 1609 - ivi 1668), il più noto scultore barocco fiammingo, allievo del padre, fu influenzato a Roma da A. Algardi e F. Duquesnoy, poi da Rubens (Ercole e la Costanza, 1639, Anversa, Musée Plantin; Madonna Aracoeli, 1645 circa, Bruxelles, Cattedrale). Dal 1650 al 1664 visse ad Amsterdam, dove ebbe l'incarico della decorazione scultorea del Municipio (ora Palazzo Reale), portata a termine con molti aiuti. Collaborò anche con D. Seghers e J.-Ph. Thielen. Hubert (Anversa 1619 - ivi 1687) fu pittore, disegnatore e incisore. Altri membri della famiglia sono: Erasmus (Anversa 1634 - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo, che fu influenzato da Rubens e dai pittori veneti del Cinquecento; Artus il Giovane (Saint-Troud 1625 - Anversa 1670), nipote e seguace di Artus il Vecchio, che fu noto scultore (Monumento del vescovo Capello, 1676, Anversa, Cattedrale; il Padreterno, 1682, Bruges, Cattedrale); Thomas, scultore (Anversa 1667 - ivi 1709), figlio di Artus il Giovane, che fu attivo a Copenaghen e a Lubecca.