QUEIPO DE LLANO, Gonzalo
Generale spagnolo. Nato nel I877, uscì dall'Accademia militare nel 1896 col grado di sottotenente. Nel 1898 a Cuba difende contro gli Stati Uniti l'ultimo lembo dell'impero coloniale. Tornato in patria, dopo un decennio di vita di guarnigione, viene comandato in Marocco dove partecipa alla campagna della riconquista di Melilla. Nella guerra d'Africa compie la sua carriera militare fino al grado di generale. Nominato capitano generale di Madrid, capo della casa militare della presidenza della repubblica, egli era ispettore generale dei Carabineros, quando nel luglio del 1936 divampò la riscossa nazionale. L'opera maggiore del generale è la conquista di Siviglia: alle ore 2 del pomeriggio del 18 luglio non v'erano nella città che ben pochi insorti: Q., il suo aiutante, il maggiore Costa con qualche ufficiale. Con audace energia seppe in poche ore guadagnare alla sua causa l'intera cittadinanza; come egli stesso s'esprime "la mattina del 19 tutta Siviglia era spagnola, autenticamente nazionale". La conquista della capitale andalusa alla causa di Franco ebbe grande importanza strategica oltreché politica. Infatti Siviglia rese possibile il passaggio delle truppe di Franco venute dal Marocco, facilitò la liberazione di Cordova e di Granata e permise la riconquista di Huelva e di Badajoz. Dopo quella militare, Q. intraprese un'opera non meno notevole nell'organizzazione interna, garantendo i diritti dei lavoratori, trovando soluzioni appropriate ai problemi economici, restaurando il danneggiato patrimonio artistico dell'Andalusia. Famose infine le sue comunicazioni radiofoniche che gli hanno conferito tanta popolarità nella Spagna nazionale.
Bibl.: Luis de Arminan, El general Queipo de Llano, Ávila 1937.