QUARTERUOLO
. Veniva dato questo nome, specialmente in Toscana, a quei pezzi di metallo monetiformi che ora vengono generalmente compresi sotto la denominazione di tessere o gettoni e che servivano, pare, a facilitare i conteggi, quando nelle scritture contabili non si usavano ancora le cifre arabiche. Se ne trovano con molti tipi variati e soprattutto con numero variabile di bisanti o rosette, da cui appunto si volle dedurre l'uso accennato, intorno al quale però non tutti gli scrittori sono d'accordo.
Bibl.: G. Castellani, Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli Aldobrandini, II, Venezia 1925, p. 313; S. L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1349, Firenze 1868; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., II, pp. 497-504.