qualunquismo
Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale da lui fondato nel 1944, L’uomo qualunque. Ebbe vasto seguito fra l’opinione pubblica e, costituitosi in partito, riuscì a mandare 36 deputati alla Costituente. Espresse nell’immediato dopoguerra il diffuso sentimento di stanchezza morale degli italiani; avverso ai politici di professione e polemico nei confronti dell’antifascismo, che Giannini equiparava al fascismo nella brama di potere, il q. tramontò rapidamente nel 1948.