Uomo politico mancese conosciuto anche con il nome di Kishen (n. 1790 circa - m. 1854); concluse nel gennaio 1841, col rappresentante inglese, la convenzione di Chuanbi, ma fu imprigionato e bandito dopo che la stessa convenzione era stata ripudiata da entrambi i governi. Riabilitato, fu commissario imperiale per il Tibet (1843), governatore generale del Sichuan (1847), dello Shaanxi e del Gansu (1849).