Qadiriyya
Confraternita sufista tra le più antiche e diffuse del mondo islamico. Fu fondata nel 12° sec. dal mistico persiano ‛Abd al-Qadir al-Gilani (1078-1166). L’ordine fu promosso dai suoi due figli ‛Abd al-‛Aziz e ‛Abd al-Razzaq. La Q. si espanse in Iraq e in Siria all’inizio del 14° secolo. La prima zawiya («scuola») fu istituita nei primi anni del 15° sec. a Damasco. La tariqa si diffuse anche in India, in Egitto e in Hejaz. In particolare, durante il 18° e il 19° sec. la Q. continuò a svilupparsi nel subcontinente indiano rimanendo ancora oggi una delle scuole mistiche musulmane più popolari in India e Pakistan. Nella prima metà del 17° sec. l’ordine Q. fu introdotto a Istanbul da Ismail Rumi, che fondò un khanqah e vi stabilì oltre quaranta rifugi sufi (tekkes). Durante il periodo di Atatürk le istituzioni Q. furono sciolte. In Africa settentrionale la forma di Q. nota come Jilaliya si caratterizzò per la sua devozione ad ‛Abd al-Qadir. Sia la venerazione per il santo fondatore sia la tariqa stessa sono diffuse in tutto il mondo islamico dalla Cina al Marocco all’Indonesia.