PALEMONE, Q. Remmio (Q. Remmius Palaemon)
Grammatico fiorito sotto la dinastia Giulia, maestro di Persio e di Quintiliano. Nato di bassa origine a Vicenza, dopo manomesso giunse a grande reputazione in Roma col suo insegnamento. Sostituì definitivamente nella scuola agli scrittori arcaici i classici, preparando così l'avvento del classicismo sotto i Flavî.
Scrisse un'Ars grammatica, basata sull'uso degli autori riconosciuti poi sempre dalla scuola, e nel disegno s'appoggiò bensì al tipo già esistente dell'ars romana, ma la riplasmò di spiriti e di contenuto: non più orientazione stoica, sì alessandrina sulle orme di Dionisio Trace (v.). Di là dalle magre linee di Dionisio, fu tuttavia trattata ampiamente da Palemone la morfologia e anche la sintassi romana, di modo che il suo influsso è rimasto nella tradizione scolastica fino a oggi.
Bibl.: K. Barwick, Remmius Palaemon und die röm. Ars Grammatica, Lipsia 1922; F. Leo, Plautinische Forsch., Berlino 1912, p. 27 seg.