PYTHEAS (Pytheas)
3°. - Toreuta di epoca ignota, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156 s.) come autore di un famoso piatto del peso di due once, venduto per 10.000 sesterzi, nel quale era rappresentato, al centro, il ratto del Palladio da parte di Ulisse e Diomede.
P. è ricordato da Plinio anche come autore di piccole coppe o bicchieri, chiamati magiriscia (μαγειρίσκια) detti coci (non sappiamo se il nome alludesse alla forma delle tazze, fatte in forma di piccole figure di cuochi, o alla loro decorazione, di soggetto culinario), dei quali non si poteva trarre calchi, data la sottigliezza delle pareti.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, Lipsia 1868, 2167; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 278; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 46 s.