PYRGOMACHE (ΓΥ[Ρ]ΓΟΜΑΧΗ)
Amazzone così denominata con iscrizione retrograda su un cratere a calice, del museo di Ferrara, proveniente da Spina, che il Beazley attribuisce al Pittore di Achille.
P. è l'amazzone ferita che giace con il volto tristemente reclinato in avanti, mentre il braccio sinistro è puntato a terra, a sostegno del corpo; ha le gambe nude ed il capo protetto da un elmo. A sinistra si vedono Piritoo ed Andromache in lotta.
Bibl.: S. Aurigemma, Il R. Museo Archeologico di Spina in Ferrara, Ferrara 1936, p. 162; P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 68; J. D. Beazley, Red-fig., p. 637, n. 42; A. Rumpf, Mal. u. Zeichn., in Handb., IV, Monaco 1953, p. 105; tav. 28, 5; P. E. Arias, in Riv. Ist. Arch., II, 1953, p. i ss.; D. v. Bothmer, Amazons in Greek Art, Oxford 1957, p. 161, n. 4, 170; N. Alfieri-P. E. Arias, Spina, Monaco 1958, p. 48, tavv. 57-59.