Pittore (Lione 1824 - Parigi 1898). Riallacciandosi a talune soluzioni di Ingres, si propose, in netto contrasto con le contemporanee ricerche degli impressionisti, l'ideale di una grande pittura decorativa, ispirata all'affresco. Nelle sue vaste composizioni, in genere di contenuto simbolico (Ave Picardia nutrix, nel museo di Amiens; Marsiglia colonia greca e Marsiglia porta dell'Oriente, Marsiglia, Musée des beaux-arts; a Parigi, decorazioni nell'Hôtel de Ville e nell'anfiteatro della Sorbona, tele con le storie di s. Genoveffa nel Panthéon; Inter artes et naturam, nel museo di Rouen; ecc.), in cui la raffinata semplicità degli accordi cromatici trova rispondenza nella chiarezza di ogni singolo elemento, riuscì a effetti di notevole altezza, importanti anche per il primo periodo di P. Picasso.