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pus

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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. è formato da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati (corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, che spiegano la proprietà del p. di formare delle cavità ascessuali dalle quali il p., se non riesce a farsi strada verso l’esterno, tende a diffondersi seguendo le vie di minor resistenza (guaine aponeurotiche ecc. ➔ flemmone), raccogliendosi talvolta in cavità naturali (sierose ecc. ➔ empiema). I tessuti circostanti tendono a circoscrivere il p. delimitando il focolaio flogistico con tessuto di granulazione neoformato (membrana piogenica). I caratteri del p. (colore, densità ecc.) variano, entro certi limiti, a seconda dei microbi che determinano l’infezione: così, di solito il p. giallastro e incolore è dovuto a stafilococchi, il p. verdastro è dovuto a pneumococchi e il p. verde-azzurrognolo al piocianeo.

Vedi anche
essudato Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida (derivante dal plasma sanguigno) e di una parte corpuscolata (globuli bianchi, emazie e cellule mesenchimali, ... pleurite Processo infiammatorio a carico della pleura. Solitamente la pleurite è provocata da infezioni batteriche, anche se può avere cause di altro tipo (per es. traumatiche). Dal punto di vista clinico, la pleurite può presentarsi sotto tre forme principali: la pleurite secca o fibrinosa, la pleurite sierosa ... artrite Processo morboso di natura infiammatoria che colpisce i vari tessuti delle articolazioni. Può essere acuto o cronico e interessare una o più articolazioni (rispettivamente mono- e poli-artrite).  ● Nelle artrite di natura infettiva i germi possono arrivare all’articolazione colpita dai tessuti vicini ... ascesso Raccolta di pus in una cavità deli­mitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’ascesso propriamente detto è un ascesso acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente causato da streptococchi e stafi­lococchi, i quali, giunti in un organo o tessuto, vi ...
Categorie
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • STAFILOCOCCHI
  • LEUCOCITI
  • PURULENTE
  • ESSUDATO
  • FLOGOSI
Altri risultati per pus
  • pus
    Dizionario di Medicina (2010)
    Essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. è formato da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati, frammenti di tessuti necrotizzati, batteri, ...
  • Pus
    Universo del Corpo (2000)
    Daniela Caporossi Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Definizioni e fisiopatologia Il pus è costituito da siero plasmatico ...
  • PUS
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (dal gr. πῦον; fr. pus, matière; sp. pus, materia; ted. Eiter; ingl. pus, matter) Giovanni Perez È quello speciale essudato che si forma nei tessuti in seguito a un processo infiammatorio acuto, determinato da microrganismi cosiddetti piogeni o germi della suppurazione. Il pus è un liquido denso, ...
Vocabolario
pus
pus s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di...
purulòide
puruloide purulòide agg. [comp. di purul(ento) e -oide], non com. – Nel linguaggio medico, che è simile al pus.
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