• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PURITANI

Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PURITANI (ingl. Puritans)


Questo nome, suscettibile di essere inteso in maniera più o meno lata, pare incominciasse ad essere usato in Inghilterra, per indicare un partito religioso, circa il 1560 (secondo Th. Fuller, nel 1564). Esso propriamente designa quel gruppo di ecclesiastici e di laici che, nell'interno dell'anglicanismo, aspiravano a dare alla chiesa nazionale inglese un carattere e un assetto più strettamente conforme ai principî della Riforma, specie a quelli sostenuti da Calvino e applicati a Ginevra. Il "rigorismo" di costoro fece sì che il termine, in origine nomignolo sarcastico dato loro dagli avversarî, fosse usato per designare chiunque vivesse secondo principî morali e religiosi più rigidi: il che dimostra come questa severità fosse l'aspetto del movimento che richiamò, e richiama, più fortemente l'attenzione degli estranei.

Lo sviluppo di questo movimento si può racchiudere, quanto a limiti cronologici, tra l'atto di uniformità di Elisabetta (1559) e quello di Carlo II (1662). Prima, si hanno le discussioni e le lotte che accompagnano i tentativi di organizzare la chiesa anglicana di Enrico VIII e di Edoardo VI; dopo, la graduale scomparsa del movimento, i cui seguaci o furono riassorbiti nella chiesa ufficiale o, in maggior numero, andarono ad alimentare le varie chiese nonconformiste. Ma, sotto questo aspetto, conviene soggiungere che un certo lievito puritano rimase attivo nella comunione anglicana per tutti i secoli XVIII e XIX: e si manifestò, almeno in parte, e in maniere talvolta difformi dall'indirizzo originale, nel cosiddetto evangelismo, nella predicazione dei Wesley, ecc. Tra quei due limiti cronologici stanno le controversie intorno al Book of Common Prayer (v. preghiere comuni, libro delle), intorno ai problemi fondamentali della teologia e della politica, e la rivoluzione. In questo senso si può dire che il puritanismo fu uno dei più attivi e vivaci fermenti nello sviluppo spirituale dell'Inghilterra; a quelle lotte sono legati i nomi di R. Baxter e di T. Cartwright, da una parte, di R. Hooker e, indirettamente, di Hobbes; nella letteratura, basterà ricordare Bunyan e Milton. E quando, dopo il 1662, i puritani dovettero pensare a provvedersi di scuole, diedero essi, nei loro istituti privati, un vivace impulso a nuovi indirizzi pedagogici, accogliendo tra l'altro le dottrine del Comenius. Particolarmente efficace sotto questo aspetto fu l'opera dei puritani nelle colonie dell'America Settentrionale; mentre il contributo recato dal calvinismo alla formazione del mondo moderno e della sua struttura economico-sociale è stato da studî recenti posto in piena luce.

Bibl.: H. G. Wood, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, X, pp. 507-515; v. anche: anglicana, comunione; calvinismo; congregazionalismo; cromwell; inghilterra: Storia; ecc.

Vedi anche
congregazionalismo Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesa anglicana per la sua sottomissione al potere civile. ... anglicanesimo Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.  Chiesa anglicana La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo ‘supremo governatore visibile’ è il sovrano d’Inghilterra, che all’atto dell’incoronazione giura di ... John Bunyan Bunyan ‹bḁ´niën›, John. - Scrittore inglese (Elstow, Bedfordshire, 1628 - Londra 1688). A sedici anni militò nell'esercito puritano (1644-46). Dopo una profonda crisi spirituale, descritta magistralmente nell'autobiografico Grace abounding to the chief of sinners (1666), si dedicò alla predicazione. ... John Milton Milton ‹mìltën›, John. - Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue classiche, l'ebraico, l'italiano; dal precettore Th. Young, presbiteriano, ...
Tag
  • BOOK OF COMMON PRAYER
  • COMUNIONE ANGLICANA
  • CONGREGAZIONALISMO
  • CHIESA ANGLICANA
  • ENRICO VIII
Altri risultati per PURITANI
  • puritanesimo
    Enciclopedia on line
    Movimento religioso fiorito in Inghilterra tra il 16° e il 17° secolo. Il nome di puritani fu dato, originariamente con senso sarcastico, ai rigoristi che verso il 1560 tentavano di dare alla Chiesa anglicana un carattere strettamente calvinistico. Connesse con il p. sono le polemiche sul Book of common ...
  • puritanesimo
    Dizionario di Storia (2011)
    Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo sociale, politico ed economico. Il p. rappresentò in origine, in un ambito esclusivamente teologico ed ecclesiale, ...
  • puritanesimo
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Silvia Moretti L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: i puritani volevano riformare la Chiesa inglese applicando integralmente i principi religiosi del calvinismo. ...
Vocabolario
puritano
puritano agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
nonconformista (o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali