pupilla
In senso proprio, per la parte centrale dell'iride attraverso la quale penetrano nell'occhio i raggi luminosi, in Cv II IX 4 avvegna che più cose ne l'occhio a un'ora possano venire, veramente quella che viene per retta linea ne le punta de la pupilla, quella veramente si vede, e 5; III IX 8 l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, 9 (tre volte) e 13; IV XXVII 5. Allude ancora alla parte più viva dell'occhio in Pd II 144 Per la natura lieta onde deriva, / la virtù mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla viva, e XX 37 Colui che luce in mezzo per pupilla, / fu il cantor de lo Spirito Santo. Forse per estensione con il valore più generico di " occhio " in III 15 perla in bianca fronte / non vien men forte a le nostre pupille. Per gli occhi del vispistrello, in Cv II IV 17.