punzello
Soltanto in If XXVIII 138, dove Bertram dal Bornio confessa di aver reso nemici tra loro il padre e 'l figlio (Enrico II d'Inghilterra e suo figlio), così come Achitofel aveva inimicato a David il figlio Absalone coi malvagi punzelli (quanto alla forma, " bene anche pungelli, recato peraltro soltanto [ma poi nella Crusca ecc. sino al Witte] dai non toscani Laur Urb ", Petrocchi, ad l.).
Il vocabolo, di cui si avrà poi testimonianza nell'Arrighetto (cfr. Battisti-Alessio, sub v. ‛ pungello '), è dato dal Tommaseo come equivalente di ‛ pungetto ', che è una " mazza con una punta di ferro in cima atta a pungere che anche si dice ‛ pungolo ' " (Dizionario). Chiaro in D. il senso figurato: " iniquis stimulis pungentibus pravarum suggestionum ", Benvenuto.