pulpite
Processo flogistico della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai di carie per azione diretta sulla polpa dei microrganismi o delle loro tossine. A queste cause esogene della p. sono da aggiungere anche cause endogene per le qual i i germi vengono portati nel tessuto pulpare con i l circolo sanguigno (p. ematogene) nel corso di malattie generali (setticemie, tifo, malattie esantematiche). La p. può essere acuta o cronica, a seconda del decorso e della virulenza dei germi. Il sintomo principale di una p. è il dolore, che è continuo e lancinante nelle forme acute e intermittente, con accessi di maggiore o minore durata, nelle forme croniche. La terapia può essere conservativa (apertura della camera pulpare e devitalizzazione) o, nei casi di necrosi avanzata, demolitiva (estrazione del dente colpito).