PUGACEV (A. T., 69-70)
Già detta Nikolaevsk, è una cittadina di 21.000 ab. (1934), capoluogo di rajon nel territorio (kraj) del Basso Volga, sorta sulle rive del fiume Irgiz, affluente del Volga. La sua origine risale al 1762 e fu opera di un gruppo di raskolniki, i quali, dopo essersi rifugiati in Polonia, ritornarono, avendo ottenuto il perdono di Caterina II. Il suo primo nome fu Mečetnoe, mutato nel 1835 in quello di Nikolaevsk, al quale fu poi aggiunto anche il termine di Ural′skij per distinguerla dalle varie altre Nikolaevsk. Il nome odierno ricorda il famoso ribelle E. I. Pugacev (v.). Per lungo tempo Nikolaevsk fu uno dei maggiori centri religiosi dei vecchi credenti, e numerosi vi erano i conventi, che però, dopo la persecuzione del 1828, furono chiusi, meno tre, occupati da religiosi passati alla chiesa ortodossa. Al presente Pugačev, la quale è un grosso borgo agricolo simile ai molti altri sorti nella regione a partire dalla prima metà del sec. XVIII, ha importanza come mercato agricolo e per l'industria molitoria. É anche capolinea di una diramazione della ferrovia Saratov-Ural′sk.