CAPANNA, Puccio
Pittore. Secondo il Vasari, scolaro e collaboratore di Giotto; nel 1347 abitava in Firenze ove aveva bottega e nel 1350 era iscritto nella compagnia dei pittori. Fra le opere esistenti a lui attribuite sono gli affreschi nel coro della chiesa di S. Francesco a Pistoia finiti nel 1343; a Firenze frammenti di affreschi nella cappella Covoni in Badia e il Noli me tangere nella chiesa di S. Trinita, assegnati all'artista dal Vasari; ma finora la sua figura non ha preso nella critica un aspetto definito.
Bibl.: O.H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 126, 128, 129, 146; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, pp. 250, 306, 407, 492, 680, 768; O. Sirén, Giotto and some of his Followers, Cambridge 1917, I, pp. 125-29; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, III, L'Aia 1924, p. 227 seg.; A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi ora scoperti nel coro di S. Francesco a Pistoia, in Dedalo, X (1929-30), pp. 199-228; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1929.