Console nel 211 a. C., ebbe il compito di proteggere Roma, quando Annibale minacciava la città; combatté poi in Grecia nella prima guerra macedonica e vi si trattenne fino al 206, riportando notevoli successi, come la presa di Egina (210). Nel 200, console per la seconda volta, tornò in Grecia e guidò alcune azioni vittoriose contro Filippo V di Macedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197) fece parte della commissione per le trattative di pace con la Macedonia, e nel 193 fu inviato ambasciatore presso Antioco III di Siria.