CELSO, Publio Giuvenzio
Famoso giureconsulto romano del periodo classico, forse capo della scuola proculeiana, secondo riferisce Pomponio. Fu pretore nel 106 o 107, due volte console, consigliere imperiale sotto Adriano. Egli è noto per le sue straordinarie capaeità polemiche oltre che per l'acutezza dell'ingegno e l'indipendenza di giudizio. La sua eloquenza vivace e spesso anche mordace si esplicò in discussioni al Senato e in questioni con i giuristi del tempo. Sua opera principale sono i 39 libri di Digesta; ma egli scrisse anche almeno 11 libri di epistole, 7 o più libri di commentarî, 12 o più libri di quaestiones.
Bibl.: F. Stella-Maranca, intorno ai frammenti di C., Roma 1915.