pubikini
s. m. inv. Bikini di ridottissime dimensioni.
• A Milano, le «ciccione» dicono basta alla schiavitù della taglia 38 e, in contemporanea, parte la sfida delle modelle di colore, spesso discriminate sulle passerelle. A guidarle è Alek Vek, la top model sudanese, nota per il suo impegno sociale, che sfila per Miss Bikini. «La moda deve rappresentare tutte le donne, bianche e nere. E, soprattutto, le deve rispettare» dice la Vek, in versione «regina d’Africa», un tema ricorrente nelle sfilate dedicate ai ridottissimi costumi da bagno. Tanto che i bikini sono stati ribattezzati «pubikini», per via dei piccoli triangoli che coprono il pube. (Laura Asnaghi, Repubblica, 24 settembre 2009, p. 50, Cronaca) • Per questo piacciono sempre i microbikini brasiliani, perfetti per bagni di sole perché distanti dagli imbarazzanti tanga che espongono a figuracce indicibili al primo movimento.«Quindici anni fa ho inventato il pubikini, una micro mutandina che copre l’indispensabile e consente un’abbronzatura quasi integrale», dice la bravissima Cristina Ferrari, designer del marchio Fisico, uno dei più affermati in fatto di abbigliamento da mare, spiegando di aver dotato questo modello di una seconda mutandina a vita bassa, quindi più coprente, da utilizzare quando ci si muove sull’asciugamano o ci si alza. (Lucia Serlenga, Giornale, 5 agosto 2010, p. 15, Cronache).
- Composto dall’agg. pubi(co) e dal s. m. inv. (bi)kini.
- Già attestato nella Stampa del 5 ottobre 1998, p. 10, Cronache (Antonella Amapane).