ptosi
Abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in partic. degli organi addominali (rene, stomaco, intestino, ecc.) che si spostano in basso, per rilasciamento o allungamento dei mezzi fissatori legamentosi. P. palpebrale, l’abbassamento della palpebra superiore con la conseguente impossibilità del movimento di elevazione; spesso congenita, la p. può avere differenti eziologie: meccanica (conseguente a processi patologici), miogena (associata a malattie muscolari generali o strettamente oculari), neurogena (per deficit del muscolo elevatore della palpebra), traumatica (dovuta a lesioni traumatiche del muscolo elevatore o dell’orbita). La terapia è chirurgica.