psoriasi
Dermopatia caratterizzata, nella forma comune (p. volgare), da chiazze eritematose a limiti netti ricoperte da squame lamellari bianco-argentine, localizzate a livello dei gomiti, ginocchia, regione sacrale, capillizio.
La chiazza di p. nella fase cronica presenta, a livello epidermico, ipercheratosi paracheratosica (aumento dello strato corneo con persistenza dei nuclei), agranulosi (assenza dello strato granuloso), iperacantosi (aumento dello strato spinoso con allungamento delle creste epidermiche), mentre a livello dermico si osserva iperpapillomatosi (allungamento delle papille dermiche) con dilatazione dei vasi dermici e infiltrato perivasale prevalentemente linfocitario. Talora, a livello subcorneo si apprezzano accumuli di neutrofili (microascessi di Munroe-Sabouraud). L’aspetto istologico è espressione dell’infiammazione dermica prevalentemente linfocitaria e dell’accelerato turn over a livello epidermico, con precoce e alterata cheratinizzazione.
Si riconoscono diverse forme di p. secondo il tipo di lesione o di localizzazione. Per il tipo di lesione si distingue una p. guttata, diverse forme di p. pustolosa, la p. eritrodermica, ecc. Per la sede si distingue la p. ungueale, la p. delle pieghe, ecc. La p. guttata insorge soprattutto in soggetti giovani dopo episodi di faringo-tonsillite streptococccica. La p. pustolosa si distingue principalmente in una forma localizzata palmo-plantare (p. tipo Barber) e in una forma diffusa o (p. di von Zumbusch). Quest’ultima si associa a grave sintomatologia generale e può condurre a morte il paziente. Nella p. eritrodermica l’eritema coinvolge tutta la superficie cutanea, le squame non sempre sono evidenti, la compromissione dello stato generale è analogo a quello della p. pustolosa diffusa. La p. ungueale si caratterizza soprattutto per lesioni puntiformi (unghia a ditale di cucito) e per solcature trasversali (linee di Beau), ma talora coinvolge l’intera lamina ungueale. La p. ungueale è spesso associata ad artropatia. La p. artropatica o artropatia psoriasica in realtà comprende forme diverse, con interessamento maggiore talora delle articolazioni periferiche (mani), talora dello scheletro assile vertebrale, talora di singole grandi articolazioni (ginocchia).
La cura viene modulata sul tipo di p., sulla diffusione delle lesioni e sulla presenza di eventuali sintomi sistemici, in partic. articolari. Tra i trattamenti topici si annoverano le preparazioni contenenti derivati della vitamina D, retinoidi, corticosteroidi. Tra le terapie con UV si ricordano quelle con PUVA (psoraleni + raggi UVA) e quelle con UVB-NB (Narrow Band, comprendenti raggi con lunghezza d’onda ristretta intorno ai 215 nm). Le terapie sistemiche comprendono il metotressato, i retinoidi (acitretina), la ciclosporina e, più recentemente, una serie di farmaci anti-TNF-α (terapia biologica).