Vedi PSIRA dell'anno: 1965 - 1996
PSIRA
Piccola isola rocciosa situata di fronte a Mochlos, a circa due miglia dalla costa N-E di Creta, nel golfo di Mirabello. Gli scavi americani condotti nel 1907 sotto la direzione di R. B. Seager hanno riportato alla luce un piccolo abitato minoico di periodo neopalaziale.
Uno stanziamento nell'isola, importante come porto e scalo per la sua posizione, è attestato dalla fine dell'Antico-Minoico; l'esatta estensione della città nel Minoico Medio I non si può definire con certezza, ma probabilmente era minore della successiva, che sorgerà, dopo una distruzione avvenuta per cause ignote, nel Minoico Medio II, il periodo di massima prosperità dell'isola. Dopo il Tardo-Minoico I, P., come le località di Gurnià e Paleokastro, appare deserta: l'abbandono dell'isola è da riconnettersi probabilmente col declino della potenza navale di Creta. Solo in periodo romano P. è di nuovo occupata: è attestato infatti uno stanziamento di carattere militare.
L'abitato del periodo Minoico Medio III si dispone sul pendio roccioso, tra la cima del colle e il porto: varie strade, a rampa o a scalinata, collegano il porto con le abitazioni più alte del paese. Le case, del tipo più comune in Creta, con scale interne in muratura, poggiano per lo più sulle precedenti case dell'Antico-Minoico, ancora in uso nel Minoico Medio I e successivamente distrutte. In alcune abitazioni dell'ultimo periodo si sono rinvenuti dei santuarî domestici (ad esempio la cripta della Casa B, consistente in un ambiente quadrato, isolato dal complesso degli altri vani). Sono assenti nelle case di P. i grossi blocchi squadrati e allineati: sono usate ovunque piccole pietre irregolari di calcare locale. Alcune case sono state rinvenute anche al di sotto del livello del mare. Una necropoli è stata rinvenuta nella parte S-E dell'isola, a circa un miglio dalla città.
Per i periodi iniziali di vita nell'isola, i rinvenimenti ceramici sono per la maggior parte del tipo Vasiliki e Mochlos; al Minoico Medio I appartengono vasi caratteristici, come quello con decorazione a rilievo di conchiglie. I reperti ceramici dei periodi posteriori indicano che l'isola ebbe contatti e relazioni con Cnosso (vasi dello "Stile di Palazzo" sono stati rinvenuti associati con ceramica locale del Tardo-Minoico I); la ceramica locale, simile a quella di Gurnià, Paleokastro e Nirou Chani, presenta tipi di evidente derivazione metallica, databili al Tardo-Minoico I a. Del Tardo-Minoico I b è il cestello decorato con doppie asce, disposte in successivi registri. Ma i trovamenti più notevoli, anche dal punto di vista quantitativo, sono i piccoli vasi in pietra (pissidi, saliere ecc.), per la maggior parte databili tra la fine dell'Antico-Minoico e il Minoico Medio I.
Bibl.: R. B. Seager, Excavations on the Island of Pseira, Crete, in Anthropological Publications of the Unviersity of Pennsylvania, III, i, Philadelphia 1910; Chr. Zervos, L'Art de la Crète, Parigi 1956, passim; J. Leatham-S. Hood, Sub-marine Exploration in Crete, 1955, in Ann. Br. School Athens, LIII-LIV, 1958-9, p. 263 ss.