psicrometro
psicròmetro [Comp. del gr. psychrós "freddo" e -metro] [MTR] [GFS] Nella meteorologia, strumento per misurare l'umidità relativa del-l'aria. Nella sua forma originale, realizzata da E.G. August nel 1825 in una forma costruttiva assai simile a quella degli igrometri a condensazione, è costituito da due termometri a mercurio, uno dei quali ha il bulbo ricoperto da una garza che, per capillarità, pesca in un piccolo recipiente d'acqua ed è quindi permanentemente bagnato, cioè in un'atmosfera satura di vapor acqueo; il termometro "asciutto" indica la temperatura reale dell'aria, mentre il termometro "bagnato" indica, una volta che tutto il sistema sia in equilibrio con l'aria ambiente, una temperatura minore, a causa della sottrazione di calore per la continua evaporazione dell'acqua (occorre che l'aria intorno al bulbo bagnato sia rinnovata in continuazione e, a partire dallo p. di Assmann ad aspirazione, si è ottenuto ciò inserendo i due termometri in due tubi metallici paralleli in cui un aspiratore azionato da un motore a molla mantiene un'identica corrente d'aria). Dalla differenza tra le temperature indicate dai due termometri e dalla conoscenza della pressione atmosferica ambiente si deduce, mediante tabelle psicrometriche (o tabelle di Jelinek) di cui ogni strumento è dotato (includono anche fattori puramente strumentali) la tensione di vapore e quindi l'umidità relativa dell'aria. È dato qui un esempio di tali tabelle. Gli strumenti moderni sono sostanzialmente identici, salvo che si usano termometri elettrici, anziché a mercurio.