psicosintesi
Teoria psicologica e metodo psicoterapeutico caratterizzati dall’enfasi posta sulle potenzialità creative dell’individuo al fine di sviluppare la consapevolezza di sé e di integrare i vari aspetti della personalità. La p. fu elaborata negli anni Trenta del 20° sec. dallo psichiatra italiano Roberto Assagioli, allievo di Sigmund Freud e di Carl G. Jung, ispirandosi ai principi della filosofia esistenzialista, della psicoanalisi, della psicologia analitica, della psicologia umanistica e delle filosofie orientali; egli considerava la sua tecnica terapeutica come un metodo per favorire lo sviluppo armonico della personalità, come totalità bio-psico-spirituale, e per promuovere un contatto dell’inconscio personale con i livelli superiori della psiche e l’inconscio collettivo. Secondo Assagioli, infatti, la psicopatologia dipende da una sensazione di squilibrio e di mancanza di senso che si verificano quando il paziente non riesce a vivere in modo consapevole e integrato le diverse parti della propria personalità. Il modello teorico della mente elaborato da Assagioli è rappresentato dal cosiddetto diagramma a uovo: all’interno della struttura si trovano l’inconscio nelle sue diverse componenti (inconscio inferiore, medio e superiore), il campo della coscienza, situato nel nucleo centrale, al centro di questo, l’Io come funzione conoscitiva dell’uomo. All’esterno dell’uovo si trova l’inconscio collettivo. Inoltre Assagioli, similmente a Jung, parla del Sé come apice della personalità, alla sommità del diagramma, inteso come funzione trascendente l’individualità della psiche. La p. si avvale di diversi tipi di tecniche d’intervento: le tecniche analitiche servono a risolvere i blocchi della personalità per facilitarne l’evoluzione e l’esplorazione dell’inconscio; le tecniche di padronanza permettono all’Io di potenziare il suo controllo su tutte le funzioni psicologiche (sensazione, desiderio, pensiero, ecc.); le tecniche di meditazione servono a risvegliare l’intuizione e ottenere conseguentemente l’integrazione psichica; infine, le cosiddette tecniche di grounding permettono al paziente di coordinare le esperienze del Sé transpersonale, gli atteggiamenti e le esperienze della vita quotidiana.