psicomotricità Insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie, quali elementi fondamentali del comportamento dell’uomo. Questi due tipi di funzioni, che si presentano rudimentali alla nascita, evolvono in stretta interdipendenza e via via si differenziano e si specializzano, mantenendo però sempre connessioni e legami profondi. La complessa unione psicomotoria può essere compromessa, durante lo sviluppo infantile o nell’età adulta, sia da patologie neurologiche sia da turbe psichiche e dell’umore, dando così origine ai disturbi psicomotori. L’ambito proprio della p., caratterizzato dalle sue patologie e dalle relative modalità terapeutiche, è stato definito da esponenti della neuropsichiatria e della psicologia evolutive; i contributi più significativi sono opera di H. Wallon e di J. Piaget.
Da tale interpretazione sono derivate fondamentalmente una valorizzazione delle esperienze corporee nello sviluppo infantile e una concezione antropologica che riconosce l’importanza della corporeità non solo nel processo educativo ma in tutte le età dell’uomo.