psicoforense
(psico-forense), agg. Relativo alla psicologia forense, agli aspetti giuridici e legali dei disturbi psicologici.
• «Prendiamo le mosse da recenti avvenimenti giudiziari che hanno coinvolto numerosi asili in cui si suppone che siano stati perpetrati abusi sessuali da parte di insegnanti ‒ spiega Guglielmo Gullotta, avvocato, psicologo e psicoterapeuta ‒. I processi hanno avuto ed hanno altre vicende. Vi sono state affermazioni di responsabilità ma anche assoluzioni. Ciò che è apparso mancare, invece, è un’indicazione su come operare diagnosi psico-forensi in questo campo, visto che gli psicologi che si occupano della materia spesso non hanno una visione chiara e completa delle difficoltà diagnostiche». (Francesco Dal Mas, Avvenire, 22 settembre 2007, p. 12, Oggi Italia) • Patrizia Trapella, classe ’67, nata a Bollate, nel Milanese, ma residente a Taglio di Po da oltre un anno, è il suo [di Goran Jelisic] avvocato difensore. È un legale «psicoforense», fra i suoi assistiti più noti c’è anche il serial killer Donato Bilancia. (Tiziana Piscopello, Quotidiano Nazionale, 19 aprile 2009, p. 13, Cronache) • Il master, coordinato da Antonietta Curci, si propone come punto di incontro tra ricerca, professionalizzazione psico-forense e comunità. (F. D. G., Repubblica, 19 marzo 2013, Bari, p. XIII).
- Composto dal confisso psico- aggiunto all’agg. forense.
- Già attestato nella Stampa del 29 novembre 2006, p. 28, Cronache Italiane (Chiara Romeo intervistata da Alessandra Pieracci), nella variante grafica psico-forense.