psicofisiologia
Branca della psicologia che studia campioni estesi di soggetti umani per individuare le modalità generali del funzionamento cerebrale. In partic. la p. studia il rapporto tra processi fisiologici (in particolare neurofisiologici) e processi psichici utilizzando avanzate tecnologie di indagine (registrazioni elettrofisiologiche dei neuroni, studio dei potenziali correlati a eventi, tecniche di neuroimaging).
La p. è basata sull’idea che i processi psichici si fondino su cellule altamente specializzate della corteccia cerebrale per l’elaborazione dell’informazione o, alternativamente, sull’ipotesi che le operazioni mentali avvengano in modo diffuso in tutto il cervello (modello delle reti neurali). In ogni caso tale approccio, pur ritenendo che esistano sottosistemi cellulari specializzati (moduli), critica la concezione di una divisione rigida della corteccia cerebrale in aree sensoriali, aree di associazione e aree motorie, su cui si fonderebbero le funzioni psichiche. Secondo questo modello l’informazione non scorre in modo rigido e sequenziale da un’area all’altra del cervello, ma si diffonde secondo circuiti diversi lungo canali in parallelo. I modelli del cervello vengono studiati sia su preparati animali, sia attraverso la simulazione al calcolatore nell’ambito degli studi interdisciplinari delle scienze cognitive.