psico-
[da ψυχο-, derivato dal s. gr. ψυχή «psiche», «anima», già usato come primo elemento compositivo di sostantivi e aggettivi]. – Confisso ancora oggi impiegato soprattutto nella formazione di termini filosofici, medici e scientifici. Il suo valore semantico si riferisce alla »psiche» e ai «processi psichici e mentali dell’uomo», come nell’agg. psicoacustico «che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche» e nel s. f. psicoeducazione «educazione alla conoscenza dei processi mentali». Con frequenza sempre maggiore è usato anche per fare riferimento alla psicologia, come nel s. f. psicoeconomia «applicazione di conoscenze e tecniche della psicologia al settore dell’economia e in particolare agli investimenti finanziari» e al correlato agg. psicoeconomico «relativo alla psicoeconomia, ai risvolti psicologici dell’economia e della finanza», o nei s. m. psico-identikit «profilo psicologico di un individuo, ricostruito sulla base di indizi che ne delineano la personalità e lo stile di vita» e psicoritratto «ritratto psicologico di una persona».