PSICASTENIA (dal gr. ψυχή "psiche" e ἀσϑένεια "debolezza")
Questo termine, introdotto da P. Janet, è usato da alcuni alienisti per indicare certi casi di nevrastenia o di psiconevrosi ossessiva, a preferenza d'indole costituzionale, nei quali prevalgono il senso di faticabilità psichica, le ossessioni, un senso di vuoto cerebrale, di insicurezza nel compimento di qualsiasi azione, di sfiducia nella propria energia e capacità mentale, di smarrimento e quasi di evanescenza della propria personalità. In realtà un isolamento netto di questi casi non è giustificato: non vi è limite netto verso le forme comuni di neurastenia con predominio del senso di fatica muscolare o psichica, né verso le pure ossessioni; e d'altra parte dal lato etiologico non si può assegnare a queste forme un'origine speciale.