PRZEMYŚL (A. T., 51-52)
L Città della Polonia meridionale, capoluogo di circondario nel voivodato di Leopoli, situata a circa 230 m. s. m. sulle ultime propaggini dei Carpazî e allo sbocco in pianura della valle del San, su ambedue le rive di questo fiume. La parte più antica della città (Podgorze), dove sono la cattedrale romano-cattolica e quella greco-cattolica, si stende sul fianco settentrionale di un colle che domina la riva destra del fiume; i quartieri di Błonie e di Zasanie costituiscono la parte più moderna della città, il primo costruito in pianura e il secondo sulle pendici di un altro colle che fronteggia dall'opposta riva del San la città vecchia. Sotto l'Austria Przemyśl aveva importanza come centro di un campo trincerato, il cui compito era di sbarrare eventualmente ai Russi il Passo di Dukla (v. carpazî); adesso è un attivo mercato di legname, cereali e pelli. Possiede pure qualche industria (distillerie, linifici). La popolazione era di 48.017 ab. nel 1921 e di 51.379 nel 1931, dei quali il 37% Ebrei e il resto Polacchi e Ruteni. Przemyśl è toccata dalla ferrovia Cracovia-Leopoli ed è capolinea di una ferrovia per Chyrów.
Operazioni durante la guerra mondiale. - Sede di principi ucraini dal sec. XI al XIV, Przemyśl deve la sua notorietà alle vicende della Guerra mondiale, tra il 1914 e il 1915.
Il campo trincerato (a cavallo del fiume San e a circa 200 chilometri dal confine) aveva una cintura di opere (da 5 a 8 chilometri dalla città), 14 delle quali, accentrate verso le provenienze dalla Russia, erano corazzate. Una seconda cintura di opere in terra era aderente alla città. Dopo la sconfitta di Leopoli gli Austriaci ripassarono il San (15 settembre 1914) e i Russi dopo varî tentativi d'impadronirsi di Przemyśl l'accerchiarono. Un'offensiva austriaca riuscì a liberarla (13 ottobre) ma ai primi di novembre i Russi, avendo fatto retrocedere l'avversario, ripristinarono il blocco, affidato all'11ª armata (due corpi d'armata, circa 8 divisioni). Fallite sia altre offensive del Conrad, sia i tentativi di sortita, sparate tutte le munizioni, esauriti i viveri, il 22 marzo 1915 la guarnigione si arrese. Essa contava nove generali, compreso il generale Kusmanek, comandante, 2500 ufficiali, circa 120 mila uomini e 900 cannoni. Di unità attive non vi era che la 23ª divisione honved. A differenza di altre fortezze presto cadute, Przemyśl resistette circa sei mesi; occorre notare però che mancavano ai Russi le artiglierie pesanti di cui erano ben forniti gli avversarî. Przemyśl fu rioccupata dagli Austriaci il 3 giugno 1915, in seguito alla ritirata mssa dopo lo sfondamento di Gorlice.
Bibl.: I. Michaelsburg, Im belagerten Przemyśl, Lipsia 1915; id., Österreich-Ungarns letzter Krieg (relazione ufficiale austriaca), I, Vienna 1930-31.