PRUSIA I (Προυσίας)
Re di Bitinia, figlio di Ziaelas.
Salito al trono nel 230 circa a. C., combatté i Galati, che avevano invaso la Troade (216). Nel 220 appoggiò i Rodi contro Bisanzio. Appoggiò Filippo V di Macedonia, di cui aveva sposato la sorella Apame, nella prima guerra con Roma, gli Etoli ed Attalo I di Pergamo, e fu ammesso alla pace (205), con notevoli ingrandimenti territoriali. Morì nel 181 circa a. C. La testa di P. diademata è raffigurata in tetradracmi argentei. È una fisonomia caratterizzata dallo sguardo penetrante, dagli occhi infossati, dal naso aquilino, la bocca piccola dal labbro superiore sporgente sull'inferiore, dalla barba a collana. Per la moda della corta capigliatura con breve frangia sulla fronte, e della barba, così come per il linguaggio stilistico, che delinea le forme con ferma nettezza, i ritratti monetali di P. presentano grande affinità con quelli dei coevi dinasti del Ponto: Mitridate III (circa 200), Farnace I (175), e sono, come questi, da ascrivere alla corrente stilistica del realismo raffinato.
Bibl.: Meyer, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 516, s. v. Bithynia; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, Torino 1923, p. 253 s.; A. Momigliano, in Enc. It., XXVIII, p. 424, s. v.; British Mus. Coinage, Byth., p. 209, t. XXXVII, tav. 2-3.