prudentismo
s. m. (iron.) Atteggiamento eccessivamente prudente.
• «L’Udc appoggia con forza la richiesta di una moratoria sull’aborto», ha annunciato Rocco Buttiglione, scavalcando il prudentismo di Mario Baccini. Sull’altro fronte, la lettera aperta di Giuliano Ferrara a Walter Veltroni […] ha finora ottenuto solo il diniego di Alfredo Reichlin: «Quella che presiedo è la commissione del Pd che deve stilare un manifesto dei valori del partito. Non credo proprio che la questione della 194 sia un tema in discussione». (Foglio, 3 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina) • «Una prospettiva di sviluppo messa a rischio da sbagliati prudentismi». Così il sindaco [Gianni] Alemanno dopo le ipotesi avanzate da un quotidiano di un rinvio di quattro anni da parte del governo della candidatura alle Olimpiadi del 2020. Un coro di no. «Un’opportunità per Roma e per l’Italia», dice [Nicola] Zingaretti. E la governatrice [Renata] Polverini: «Spero nel presidente [Mario] Monti». (Repubblica, 24 gennaio 2012, Roma, p. VIII).
- Derivato dall’agg. prudente con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 6 ottobre 1963, p. 8, Gli Spettacoli (G.).