SANDOVAL, Prudencio de
Figlio naturale di don Fernando de Vivar, signore di Villa Martín, e di Maria de Sandoval, dalla quale prese il cognome, nacque intorno al 1553 e morì ad Estella (Navarra) il 12 marzo 1620. Entrato giovanissimo nell'ordine dei benedettini, nel 1569 era nel convento di Santa Maria la Real di Nájera;-e qui cominciò i proprî studî eruditi con una storia dell'ordine. Nominato "suo cronista" da Filippo III il 22 settembre del 1600, da allora in poi godette della protezione del monarca. E così fu successivamente priore di San Juan de Vivanco in Liebana, vescovo di Tuy (1608), vescovo di Pamplona (1612), viceré interino di Navarra.
Fra le sue opere a stampa ricordiamo la Chronica del inclito Emprador de España, don Alfonso VIII (Madrid 1600); la Primera parte de las fundaciones de la Orden de San Benito en España (ivi 1601); la Antigüedad de la ciudad é iglesia de Tuy (Braga 1610); il Catalogo de los obispos que ha tenido la Santa Iglesia de Pamplona (Pamplona 1614); le Historias de Idacio, Isidoro, Sebastian, Sampiro y Pelayo (ivi 1614); la Historia de los reyes de Castilla y de León Don Fernando, Don Sancho, Don Alonso sexto, Dona Urraka y, Don Alonso séptimo (ivi 1615); e specialmente la Historia de la vida y hechos del Emperador Carlos V desde el año 1500 hasta el de 1557 (Valladolid 1604-1606), alla quale è affidato il suo nome e che ha avuto numerose edizioni (l'ultima: Madrid, La lectura, 1846-47, a cura di G. Urbano), una traduzione latina inedita, due rielaborazioni in riassunto (Madrid 1675, a cura di J. Martínez de la Puente, e prima: Madrid 1627, a cura del Conte de la Roca, la cui opera ebbe grande diffusione). Come "cronista" avendo potuto consultare gli archivî, le sue opere sono di notevole importanza per ricchezza di notizie. Ma non seppe sempre sottoporre a critica i materiali raccolti; e tale difetto mostra la sua Historia de Carlos V, pregevole per i documenti riportati, ma tutt'altro che priva di errori e disordinata, sì che è stata detta "raccolta di materiali" più che "storia vera e propria".
G. de Argaiz, Soledad laureada por San Benito y sus hijos, Madrid 1675, II, p. 291; Ferrer del Rio, Historia de las Comunidades de Castilla, ivi 1850; R. Ballester y Castell, Las fuentes nasrrativas de la historia de España durante la edad moderna, Valladolid 1927.