I cristiani che avrebbero subito il martirio a Roma sotto Nerone (64 d.C.) in quanto accusati dell’incendio della città. Manca in realtà, a parte le questioni che si possono porre circa l’atteggiamento di Nerone verso il cristianesimo, ogni testimonianza antica di un loro culto pubblico: fu C. Baronio a inserirne l’elogio nel Martirologio romano al 24 giugno; il loro culto, promosso dal Collegium cultorum martyrum, è stato approvato per la diocesi di Roma nel 1922.