PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, riferisce Apollodoro).
Conosciamo una sola statua del filosofo. Si tratta della statua di personaggio seduto, giunta a noi purtroppo acefala, appartenente al complesso dell'emiciclo tolemaico di Memfi. L'identificazione della scultura con P., avvenuta mediante un graffito aggiunto posteriormente all'esecuzione dell'opera, sullo zoccolo, che presenta la forma incompleta del nome, è sicura, anche per la presenza di un elemento iconografico: un solido geometrico che P. tiene in mano. Questo elemento è stato messo (dal Picard) in relazione con l'inizio della carriera di studioso di P., improntata su studî matematici. Non stupisce di trovare P. accanto a figure quali Omero o Platone, a Memfi, giacché in periodo ellenistico P. era ritenuto il precursore di Platone e di Aristotele.
Bibl.: J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolémaïques du Sarapieion de Memphis, Parigi 1955, p. 120 ss.