Giurista (S. Angelo in Vado 1598 - Roma 1678), prof. di diritto canonico nell'univ. di Roma. A ventidue anni era già segretario della Congregazione del Concilio; fu poi membro di varie altre congregazioni, malgrado la cecità che lo colpì ancor giovane. Lasciò un commentario alle Decretali, molto diffuso.